“Per una visione di lungo periodo nella zona rurale dei Nebrodi”: Webinar promosso dal GAL Nebrodi Plus


Si terrà giovedì 28 gennaio alle 16.00 su piattaforma GoToMeeting un webinar organizzato

dal GAL Nebrodi Plus per coinvolgere i cittadini, il partenariato, le organizzazioni e tutti i portatori di
interesse del territorio nella costruzione di una vision della nostra area rurale per il prossimo ventennio ed essere
protagonisti del nostro futuro.
L’incontro rientra nell’iniziativa “Long Term Vision forRural Areas”, con la quale la Commissione Europea intende
costruire una visione a lungo termine per le aree rurali con la finalità di aiutare i territori ad affrontare le loro peculiari
problematiche quali il cambiamento demografico, la connettività, il rischio di povertà e il limitato accesso ai servizi.
Obiettivo del seminario è di affrontare insieme questi quattro grandi temi e raccogliere le risposte dei cittadini e di tutti
i portatori di interesse operanti nel territorio che potranno dare il proprio contributo concreto e segnalare la propria
visione del futuro dell’area nei Nebrodi, compilando un questionario al link https://www.menti.com/g69pn6kbj4 o
mediante QR-Code entro le ore 14.00 di giorno 27 gennaio p.v.
I risultati dei questionari saranno resi disponibili per dati aggregati nel corso del seminario e saranno inviati alla
Commissione Europea in vista della conferenza virtuale, che si terrà nel marzo del 2021, e della pubblicazione a giugno
2021 di una “Comunicazione su una visione a lungo termine per le zone rurali”. Porteranno inoltre all’elaborazione di
un report articolato per ambiti territoriali e tematici (cambiamento demografico, evoluzione digitale/tecnologica,
cambiamenti climatici e degrado ambientale, globalizzazione/mercati locali).
L’incontro è organizzato dal GAL Nebrodi Plus d’intesa con l’IPA-Ispettorato dell’Agricoltura di Messina e la Rete
Rurale Nazionale e con la piena collaborazione della FAS-Federazione Agricoltori Siciliani e del Distretto del Cibo
Nebrodi – Valdemone.
Intervengono il Presidente del Gal Nebrodi Plus, Francesco Calanna, il dott. Antonino Iuculano, Dirigente
dell’Ispettorato Agricoltura di Messina, il Dott. Giuseppe Dimino, Dirigente Servizio 3 Leader Dipartimento Regionale
Agricoltura, la Dott.ssa Gabriella Ricciardi in rappresentanza della Rete Rurale Nazionale. Apre i lavori il
Coordinatore di Piano del Gal Nebrodi Plus, Nuccia Sottosanti.
Numerosi sono i contributi specialistici programmati sui quattro grandi temi di interesse:
Cambiamenti climatici e degrado ambientale: Domenico Barbuzza (Presidente del Parco dei Nebrodi), Salvatore
Associazione GAL Nebrodi Plus
Sede Legale: via Mazzini, 35, 98076 Sant’Agata di Militello (ME)
Sedi operative: via Mazzini, 35, 98076 Sant’Agata di Militello (ME)
viale Rosario Livatino, snc, 98078 Tortorici (ME)
Codice fiscale 02740780834 – tel. 0941.334313
e-mail: segreteria@galnebrodiplus.eu website: www.galnebrodiplus.eu P.E.C.: galnebrodiplus@pec.it
Gurgone (Presidente Legambiente Nebrodi), Giuseppe Cuffari (ARPA Sicilia – Responsabile UOC Reporting
Ambientale, salute & ambiente), Maria D’Amico (Presidente Amici della Terra – Club Nebrodi);
Evoluzione digitale e tecnologica: Antonino Galati (Università degli studi di Palermo – Docente Scienze Agrarie,
Alimentari e Forestali), Salvino Fidacaro (Responsabile del gruppo degli sviluppatori Google dei Nebrodi), Tindaro
Torrenova (Amministratore TMR Servizi);
Cambiamenti demografici (compresa l’urbanizzazione): Andrea Marcel Pidalà (Urbanista – Sezione Siciliana INUIstituto Nazionale Urbanistica);
Globalizzazione /mercati locali: Giuseppe Natoli (Direttore Confagricoltura – Unione Provinciale Agricoltori
Messina), Carmelo Tarantino (Direttore Coldiretti Messina), Antonio Terrasi (Presidente Ente Bilaterale Agricolo
Palermo),
Coordina e modera il Direttore del Distretto del Cibo Nebrodi – Valdemone e della FAS-Federazione Agricoltori
Siciliani Salvatore Giarratana.
Hanno assicurato un contributo Presidenti degli Ordini Professionali, Sindaci del territorio e diversi stakeholders, ma il
contributo più auspicato è quello dei cittadini che vorranno partecipare a questo processo partecipativo ed esprimere in
termini positivi la propria idea per il futuro dell’area rurale dei Nebrodi.

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